Questa è la mia storia, ma è anche la storia di decine di persone che sono finite a Cipro per i motivi più disparati e che poi hanno deciso di restare.
Nata in Sardegna poco più di 30 anni fa, dalla mia vita non ci si aspettava niente al di fuori dell'ordinario. Fino ai 21 anni ho vissuto una vita normale nella mia isola, prima di trasferirmi a Milano per gli studi.
Dal 2014 al 2019, non sono rimasta nello stesso posto per più di un anno. Ho vissuto in quattro Paesi diversi, iniziando sempre da zero con le migliori intenzioni. Ma inevitabilmente, a causa del destino o delle mie scelte, sono sempre tornata alle origini.
Ho partecipato a molti progetti Europei e nazionali di volontariato e formazione, oltre ad alcuni lavori a breve termine.
Dopo aver cambiato Paesi e città senza molta logica, mi sentivo esausta e non sapevo che direzione dare alla mia vita.
Tra i luoghi in cui avevo vissuto ce n'era uno a cui sentivo di appartenere.
Nel 2016 avevo partecipato a un progetto di volontariato nella città di Limassol, Cipro. Quando mi arrivò la conferma della selezione, mi resi conto che non sapevo quasi nulla su Cipro.
Sapevo che era un'isola del Mediterraneo e che il clima era buono per la maggior parte dell'anno, questo mi bastava.
A poco a poco e non senza difficoltà, questo luogo mi ha fatto sentire in pace. Qui ho vissuto la vita come dovrebbe essere vissuta, scoprendo luoghi, conoscendo persone e culture diverse, avendo l'opportunità di crescere come persona.
Alla fine dei 6 mesi di volontariato sono tornata a casa. Ma sognavo sempre Cipro: tutti gli amici e le avventure che avevamo vissuto, i panorami incredibili, la vita semplice.
Quest'isola mi aveva stregato.
Nel 2019 tornai per il matrimonio di due cari amici.
La ricerca di un lavoro era difficile in Spagna, dove vivevo, e ancora di più in Italia, come la maggior parte della mia generazione sa bene. Questa vacanza a Cipro era stata una boccata d'aria fresca in un periodo di grande stress.
Durante l'ultima sera a Cipro, a tavola, dissi ai miei amici: "Cercherò un lavoro e tornerò a vivere qui, ci vedremo a Cipro tra un mese".
Tutti risero, ma io sorridevo.
Due mesi dopo atterravo a Larnaca con la mia vita impacchettata in una valigia e un lavoro che mi aspettava a Nicosia.
Il secondo capitolo della mia vita a Cipro stava per iniziare.
Quest'isola ha qualcosa che non si può spiegare. Potrebbe essere l'umanità che si è persa in molti altri Paesi europei, lo stile di vita "siga siga" [piano piano], l'ambiente internazionale, il sole o forse l'halloumi pie.
Molti altri, come me, se ne sono andati e hanno provato a costruirsi una vita altrove, ma poi, mesi o anni dopo, la vita li ha fatti tornare a Cipro.
Quest'isola non è per tutti e non è un paradiso in terra, ma alcuni di noi non hanno scelta, la amano e basta!